Breve
profilo biografico di Suor Rita
Suor
Rita (in anagrafe Cristina Montella) nasce a Cèrcola (NA) il 3
aprile 1920. Fin da bambina viene coinvolta in una serie di “esperienze
soprannaturali” che la preparano per una vita claustrale molto austera
tra le agostiniane di Santa Croce sull’Arno (PI). Qui visse santamente
dal 10 agosto 1940 fino al 26 novembre 1992, data della sua morte. Come
monaca “conversa” svolse, con fatica e con gioia interiore,
tanti lavori pesanti nonostante la precarietà di salute. Il suo
motto abituale, che tanti ammiratori ricordano, era: “Per Gesù
tutto è poco!”.
Conoscerla si rimane stupiti dalla sua semplicità,
riservatezza ed umiltà. Amava annullarsi per dare gloria al Signore. Il
suo comportamento richiama alla memoria l’eccelsa figura di Maria
di Nazaret che “sulla terra passò ignorata dagli uomini e
fu insieme ineffabilmente eccelsa davanti a Dio”.
Dalla rigorosa riservatezza della sua vita
interiore spuntano numerose testimonianze (scritti autobiografici e attestazioni)
che configurano una grande elevatezza di spiritualità, profusa
da tanti “carismi superiori”, sull’autenticità
dei quali ci atteniamo al giudizio della Chiesa.
In particolare emerge l’esercizio
d’una “missione riparatoria” compiuta in abbinamento
“storico-concreto” con il “mistico del Gargano”,
San Pio da Pietrelcina.
Arcangelo
Aurino
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